Eventi Galleria Arte
Cave Canem artisti toscani alla ribalta
2-14 Maggio 2019
Mostra collettiva di artisti storici e nuovi aderenti alla Associazione La Pergola Arte di Firenze.
In concomitanza del suo diciottesimo anno di attività divulgativa dell'arte visiva l'Associazione ringrazia il Consiglio regionale della Toscana guidato dal Presidente Eugenio Giani e propone questa mostra collettiva di artisti fiorentini od operanti in Firenze, alcuni di essi docenti di materie artistiche nelle scuole fiorentine. Momento di confronto per la loro positiva arte che è un recupero culturale di notevole valore per una città come Firenze indicata come polo di grande interesse artistico per tutta l'umanità.
Artisti per la collettiva al Consiglio Regionale:
Umberto Allori, Marcello Balestrieri, Lilly Brogi, Bruna Caselli, Lorenzo Casini, Patrizia Della Valle, Daniela Demichele, Morena Fammoni, Debora Fede, Daniele Menicucci, Stefania Silvari
le immagini della premiazione 2018
Premio Letterario Lilly Brogi La Pergola Arte X Ed.
Auditorium Ente CRF 27 ottobre 2018La premiazione della X edizione oltre la presenza della giuria e dei letterati provenienti da molte parti d'Italia ha visto protagonisti il maestro Fabrizio De Vincenzi che si è esibito all'organo con 3 brani di musica classica, la mostra "Armonie" delle opere dell'artista fiorentino Roberto Greco premio come Pittore dell'anno 2018 e del fine dicitore Daniele Ambrosini. Un doveroso ringraziamento va a tutti i partecipanti ed a coloro che hanno contribuito alla buona riuscita del evento.
I Risultati della X edizione del Premio Letterario
27 ottobre 2018 Auditorium via Folco Portinari, 5 rosso Firenze
Muta di Simona Mostrato e Arte sorgiva di Gibro Gino Broletti
Palazzo del Pegaso 23 Ottobre 5 Novembre 2018
Nelle due mostre che si svolgeranno nel palazzo del Pegaso sede del Consiglio Regionale della Toscana il prossimo 23 ottobre 2018 vi sono due artisti e due generazioni a confronto. La prima artista è Simona Mostrato napoletana e dalla sua città porta l’esuberanza della colorazione mediterranea abbinata alla tematica della donna con tutte le sue problematiche di vita. L’artista si sente “Muta”, che è il titolo della sua mostra, davanti alle molteplici situazioni che la donna incontra in ogni parte del mondo e la sua denuncia, essendo pittrice, la indica con il suo mezzo più idoneo la pittura. Quello della Mostrato è una pittura pesante che fa riflettere lo spettatore sui particolari che l’artista ci mostra e mette in evidenza. Nel quadro La Dama del Fragolino si può notare lo sguardo dilatato e perso della signora nel sorbire quel nettare che da ristoro e gli fa dimenticare i particolari di una vita vissuta drammaticamente. Altrettanto drammatica è la figura della Muta che con un solo occhio scoperto, l’altro è come velato dai ricci capelli, ci fa intuire da moderna sfinge la sofferenza che prova nel non poter denunciare tutto ciò che giornalmente la ferisce. Mostra interessantissima di una pittrice di forte carattere e con una colorazione estremamente contrastata rinnova nella mente la tragedia greca della quale risente per l’arcana vicinanza di territorio e che propone per scuotere le coscienze talvolta distratte di chi ben vivendo sorvola sull’umanità ferita e sui fatti negativi che colpiscono la donna in particolare. La seconda mostra dal titolo “Arte sorgiva” è quella di un autore fiorentino Gino Broletti in arte Gibro che ci trasporta con spontaneità nella sua polla espressiva mostrandoci la degradazione del pianeta terra. Anche questa è una mostra pittorica di denuncia dove fra cielo terra e mare si innesca un meccanismo di egoistico degrado che porta l’uomo verso la distruzione del suo pianeta; il pianeta meraviglia in quanto è culla attiva per l’armonia delle creature animali delle creature vegetali e degli esseri viventi in genere. L’artista che ha un grande curriculum pittorico e di frequentazioni con famosi colleghi fiorentini qui si distingue per l’esplosione del suo passaggio stilistico dal figurativo all’informale mantenendo pur sempre un grande afflato di forme e cromie.
I più bei libri del Premio 2018
Premiazione 27 Ottobre 2018
Civiltà contadina di Caterina Uricchio. Poesie meravigliose dedicate alla antica città di Matera, alla pace, alla terra del Sud dimenticata, al dolore, al colore di tutto un meridione in fermento ed alla tanta speranza di giorni migliori. Liriche intervallate dalle prose trasmesse oralmente con la tutta veridicità che possiedono i detti popolari.
La vita è amore di Mauro Montacchiesi. Vivere la vita appieno nelle grandi e piccole soddisfazioni che la frenesia di una mente occupata alla ricerca delle massime espressioni del bello può concepire. Il poeta si pone sempre come traguardo un’alba che teme i primi raggi di sole ma che conquista il giorno che segue.
Sotto bella menzogna di Francesco Gallina. Nella saggistica di questo libro l’autore si esprime ponendosi come nuovo interprete dell’opera dantesca entrando nello studio teologico nel periodo storico in cui visse Dante Alighieri.
Tris di coppie di Pietro Verzina. Esaminare il mondo attraverso tre campioni di coppie, un filo che lega indissolubilmente la coppia con l’uniformità e la ripetizione che fanno in astratto un copione già scritto esauribile solo nella morte.
Quel grattacielo nel bosco di Fabio Clerici. L’autore ci introduce in un mondo che attraverso scenari simbolici ci fa vivere “una montagna interiore” che noi tutti possediamo metaforicamente e che fa comunicare con il bello insostituibile della vita.
Morfologia del dolere di Evaristo Seghetta Andreoli. Libro di grande emotività sorprendente perché trasmette con velocità il crogiuolo creativo. È il mistero che attanaglia la mente del poeta che risolve addensando il passaggio terreno in un sogno convulso ed inquietante prima e dopo “Il Nulla”.
Villa Sofia di Enrico Casartelli. L’autore si cimenta in un romanzo che segue molteplici situazioni di luoghi e di sentimenti.
Lacrime di memoria di Alessia Tagliabue. Romanzo storico ben strutturato da una talentuosa giovanissima autrice.
Gli sproni d’oro di Caterina Gianuizzi. Poesia che evoca riflessioni e situazioni, libro di grande impulso intimistico che si esplica mirabilmente nelle tre virtù la fede, la speranza e la carità.
Aritmetrica di Andrea Salmaso. L’autore osserva con pertinenza come fino dall’antichità i greci da lui menzionati conoscessero i segreti delle relazioni aritmetiche nel libro esposte. Inventore e scopritore è dunque l’autore di questo bellissimo libro di saggistica.
L’oro del Duce di Giuseppina Mellace. La scrittrice risponde mirabilmente alle domande che hanno sempre tormentato i seguaci delle vicende storiche della Seconda Guerra Mondiale. Romanzo storico di notevole eleganza.
Origine di Luz Marina Aguzzoli con illustrazioni di Francesco Farolfi Aletti edizioni, la poesia vive momenti di gioia e gloria portando alla luce pensieri, persone amate, la pace, la natura e la sofferenza che si intersecano nell'arte. Arte e poesia espressioni intense alle quali l'umanità si rivolge per essere sicura di esistere.
Racconti di Viaggio di Umberto Allori
Inaugurazione ore 18 Sala Chiostrini via della Dogana, 3R
Firenze 14-19 Maggio 2018 Complesso della Basilica di S. MarcoUn percorso lungo una vita quello di Umberto Allori che ha girato in lungo e in largo il globo terrestre e che ha cristallizzato in opere di spontanea bellezza, di una notevole forza cromatica e di sintesi di segno che faranno parte di questa mostra personale dedicata ai suoi "Racconti di Viaggio". Mostra affascinante di un artista che ha raccolto la sfida di una espressività moderna fin dagli esordi allontanandosi dal patrimonio della tradizione livornese per abbracciare con forza una via espressiva più vicina a i suoi bisogni di fare arte in una chiave moderna. Relatori della serata Carmelina Rotundo e Michael Musone
CF: 94144060483 - Tel. 338.2223464 (Presidente Lilly Brogi) - info@lapergolaarte.it