Vincenzo Vavuso

Opere informali ragionate quelle dell' artista salernitano Vincenzo Vavuso che rifacendosi al Big Bang iniziale della nascita del cosmo come percorso umano, conclude con gli incontri misteriosi di alieni incogniti e non ben definiti. Opere ben strutturate dall' indubbia qualità cromatica e supportate da una preparazione materica di fondo per costruire un stilema di sicuro pathos estetico. Dal 2009 inizia le sua intensa attività espositiva della sua arte informale che lo porta ad esporre in tutta Italia ed importanti affermazioni in concorsi letterari ed artistici. Nel 2011 vince il primo premio per il saggio La pittura “L' espressione di noi stessi” al concorso letterario “Lilly Brogi La Pergola Arte di Firenze nello stesso anno è secondo classificato al XXII concorso internazionale Clelia Sessa “L'ecologia e l' ambiente” di Fisciano con l' opera “cantiere in disuso” nel anno successivo è secondo classificato al XXIII concorso internazionale Clelia Sessa “L'ecologia e l' ambiente” di Fisciano con l' opera “Distruzione” al concorso Nazionale “Incostieramalfitana” di Salerno e alla Accademia di arte e cultura di Castel S. Giorgio. Gli anni 2013 e 2014 dal punto di vista artistico, sono stati molto proficui per l’artista, infatti dopo aver mostrato il suo progetto “Rabbia e Silenzio”, molte gallerie, centri culturali, musei e persino il “Wall Strett international” hanno accolto positivamente il progetto. La sua personale svoltasi a Roma nella galleria d’arte contemporanea RossoCinabro dal primo d'ottobre al 31 dicembre 2013 è rientrata tra le mostre più interessanti ed importanti presenti a Roma, per cui la sua partecipazione è stata prorogata fino alla fine di gennaio 2014. Le sue “cromosculture” sono state protagoniste di importanti rassegne d'arte contemporanea su Orler Tv ed una di queste si è aggiudicata il primo premio alla mostra di pittura di Fisciano del 2014.